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Monza città tradita – quattro
Lettera aperta al candidato sindaco Marco Maria Mariani
Don Chisciotte

Riassunto della puntata precedente:
la città è nel caos più completo, sempre più insicura a seguito del bombardamento mediatico messo in atto dal centrodestra. Ripresosi dallo shock post-bombardamento il centro sinistra inizia le prime timide incursioni tese a rassicurare la cittadinanza. Nel frattempo Don Chisciotte, impavido, contrasta l'espandersi della peste nera sempre pronta a insinuarsi di nascosto, approfittando del parapiglia generale.


Time out! Calma ragazzi…..qui non ci siamo…..prendiamoci un attimo di pausa, riflettiamo, confrontiamoci, discutiamone.
E no, finché si scherza va bene, ma quando si superano i limiti del buon senso e del buon gusto, che per noi cavalieri erranti rappresentano le stelle polari di ogni nostra avventura… e no… non possiamo accettarlo.
La gravità della situazione mi impone quindi di affrontare e risolvere direttamente con te, Marco Maria, la questione. Pur sapendo bene che non sei tu che decidi su queste questioni, voglio con questo farti forte del mio modesto riconoscimento, in un momento che capisco sia per te molto delicato.
E va bene con la vostra campagna pubblicitaria rosso sangue & azzurro puffo, ovvero del prima vi bastono, facendoci credere che Monza sia diventata in questi cinque anni una sorta di Bronx Padano o una Bidonville di lusso, e poi vi caroto, facendoci credere che è giunto il chi sa fare (poi ci spiegherai cosa sai fare e soprattutto cosa hai fatto visto che pare che ci hai già provato)… OK… ci sta (se così vi pare), tanto gli altri con il loro antidoto del tutto è bello, Monza non è mai sta così bella, pochi metri dopo ci dirottano verso l'isola che non c'è in compagnia Mikle , Susan e Peter Pan… OK… va bene!
Ma questa me la dovete spiegare:

Giunta sinistra - comunisti in giunta

Liberiamo la città. Giunta sinistra. Comunisti in Giunta.
Il mio amico Sancio quando ha visto il cartello mi ha detto: “DonChi, ma che si sono bevuti il cervello?”
Da parte mia a momenti facevo un macello (non un ex alla Faglia , ma un macello vero e proprio!).
Alla vista di Liberiamo la città non stavo più nella pelle: “Sancio è venuto il momento, passami la lancia e lo scudo, non ce ne siamo accorti ma la città deve essere stata invasa dai malfattori, i nipotini di Silvio e Benito devono aver avuto la meglio, gli Unni hanno attraversato il Lambro, la De Filippi è venuta in vacanza in città o non so quale altra catastrofe incombe, ma non preoccuparti Sancio ci sono qua io a difendervi, su forza… dopo qualche secondo di attesa con il braccio teso verso l'amico Sancio, mi girai e lui impettito sul sellino con le braccia conserte torcendo il collo mi indicava con la punta del suo grande naso la scritta su sfondo rosso sangue: Comunisti in giunta.
Ebbi un attimo di smarrimento, un giramento di testa, come a un passo dalla morte mi passarono di fronte i fotogrammi degli ultimi centoquarantaseianni della storia d'Italia e non trovai risposta a siffatto enigma. Provai a pensarle tutte, che fosse un messaggio in codice, che al posto della De Filippi fosse giunto in città Bondi (no non quello che fa ridere per passione… quello che fa piangere per compassione, si, quello di F.I.), ma niente da fare, qualcosa non mi tornava. Ed è a quel punto che decisi di rivolgermi direttamente a te, Mario Maria. Ti prometto di non portarti via troppo tempo, lo so che tu e i tuoi siete sempre di corsa… uè, però, un giorno che avremo più tempo, mi spiegherai dov'è che corri sempre… ti rubo un attimo, un attimo solo, ti prego.
Ascolta, sono certo che quel cartello non lo hai né ideato né scritto tu, ma voglio credere che almeno te li facciano leggere i cartelli prima di mandarli in stampa, benedetto bagai. E se lo hai letto non posso credere che un sussulto non sia giunto dalla tua coscienza. Non tanto per la scritta Comunisti in giunta (be' , veramente in giunta c'è ne uno solo… ma vabbè… non andiamo troppo per il sottile, che non è il caso), quella ci può stare, lo so che qualche voto di scarto lo raggranellate anche così, ma la scritta Liberiamo la città , mi sembra veramente grossa.
Certo sarà un caso, ma capita proprio sotto la ricorrenza del 25 aprile… spero converrai con me… non è proprio carino.
Guarda che quelli, i comunisti, hanno contribuito a liberare il nostro paese dal nazi-fascismo, questo te lo avranno spiegato alle scuole medie…. no? Tu penso che le hai fatte le scuole medie… mi dicono che sei medico, e quindi sarai ben laureato. Si ma di sicuro, dai, vista la tua età, mica come oggi che vendono le lauree anche ai furbetti di quartiere.
Quindi lascia dire quelle stupidaggini ai forzaitalioti, che essendo senza arte ne parte, puntano come l'autonomia operaia negli anni '70 al tanto peggio (per noi) tanto meglio (per loro), perché l'importante è far cassa.
Tu non sei di quella pasta, ne sono sicuro, tu vieni dalla scuola del mitico Bossi. Ricordi quando dal palco urlava: “Mai e poi mai con i fascisti!”. Sì è vero poi ha iniziato anche lui a frequentare cattive compagnie, però anche tu non scherzi eh… con la Mussolini qui a Monza, guarda che poi i nerovestiti ci credono veramente che il caro estinto sia resuscitato e lo vogliono, altro che al posto di Sindaco.
Comunque non ti preoccupare sono sicuro che se dovesse succedere, i comunisti faranno il diavolo a quattro per liberarti di nuovo… a te (che in quel caso magari non te lo meriteresti) e a tutti gli altri… che ci vuoi fare, loro c'è l'hanno nel sangue.
Io lo capisco che chi ti ha dato i duecentoquarantamilaeuro per quei manifesti è poi lui che comanda e detta la linea… però, ascolta quello che ti voglio dire: le parole sono importanti, hanno un significato, con esse possiamo giocarci, come fanno i vostri pubblicitari, oppure possiamo costruire delle cose, con esse possiamo fare del bene, ma anche del male, possiamo dire fesserie o cose intelligenti.
E' vero che la china che vi hanno fatto prendere i vostri pubblicitari non poteva portare a frutti migliori: Monza città tradita, giunta sinistra, degrado, abbandono, selvaggia, meno sicura, caos, fantasmi, vergogna.

eswagerazioni

Ammazzalo che menagramo. Attenti però perché se vi fate prendere la mano poi ci credete anche voi.
Si lo so che dalle vostre parti c'è chi ama chiamare comunista anche Michele (prova a chiedere al tuo vice)… .suvvia, dai, fate ridere persino le suore misericordine.
Imbastardire, incattivire così quello che a parer mio potrebbe essere il più bel torneo tra cavalieri (sic) dell'anno, non porta bene a nessuno; è come una nota stonata, un gessetto che stride sulla lavagna, una volgarità detta al ballo delle debuttanti.
Tu mi potresti rispondere… azzardo, di.co, potresti… ”guarda DonChi un po' di ragione ce l' hai anche tu, ma sai i pubblicitari mi hanno spiegato che per fare effetto bisogna prima distruggere e poi ricostruire. Guarda comunque che adesso arriveranno i manifesti con i sorrisi, il sole, i fiori e i prati.”
Be', se fosse così ti risponderei… azzardo, di.co, potrei… ”si Marco, però i pubblicitari non hanno ancora capito che loro passano qui a Monza, e dopo vanno a vendere fumo in altri lidi, mentre io e te no. E ciò che loro distruggono, ci vuole tempo prima che si riesca a ricostruirlo: il significato delle parole, la storia calpestata, il buon senso umiliato, il buon gusto tradito”.
A mio modo di vedere, che i pubblicitari si occupino di saponette, automobili (poveri noi), patatine, scarpe… a no… di quelle si occupa già Tinto Brass… vabbe' di quello che vogliono, ma non di politica. La politica è una cosa troppo preziosa, che dobbiamo tutti preservare dalla melma, dalla volgarità, dal non senso. Forza, sono sicuro che anche tu se ti sforzi un po' di più, puoi tentare di dare il tuo contributo a codesta sana impresa.
Io cercherò di fare del mio meglio. Per parte mia ti prometto solennemente che se becco quello che vi ha strappato il manifesto azzurro puffo, si quello che c'è sul tuo sito, stai pur tranquillo che lo consegno dritto spedito ai vigili urbani… no a quelli è meglio di no, magari è capace che li pesta pure… vabbe' lo consegno al mio amico Sancio e non ti preoccupare che fra villani se la risolvono.
Ma tu, Marco Maria, promettimi che licenzi il pubblicitario (ma quanti ne hai, mica te lo ha mandato Silvio anche quello!) che ti cura il sito web.
Se per lo strappo di un manifesto scrive sul tuo sito:”Ci odiano perché vogliamo la libertà!” e poi ancora “speriamo soltanto che il clima elettorale rimanga in un ambito di correttezza. Se no saremo costretti a difendere i nostri diritti e i nostri spazi.”
Ma dai, per piacere, uno così fosse il mio scudiero lo licenzierei su quattro zampe, subito, in un baleno… uè e senza stock-option, liquidazioni o premi produzione come si usa fare con gli zoticoni nostrani.Un bel calcio in… sul deretano… (le parole ricordi)… e via.
Ma ci pensi se i comunisti nostrani avessero anche loro un pubblicitario come il tuo (si fa per dire) e vi rispondessero per le rime, qui scoppia la terza…no quella c'è gia stata… la quarta…no quella è in corsovabbe', scoppia la quinta guerra mondiale.
E' vero che i tuoi pubblicitari ti hanno garantito che con i quindicimilaeuro (sic) che i comunisti monzesi hanno messo sul banco per questa campagna elettorale, vi possono fare al massimo le pippe, però sai, ricordati che anche uno che si credeva più furbo di te è stato consigliato male dai pubblicitari e ora non ne viene più fuori né dall'Iraq, né dall'Afghanistan.

comunisti
Comunque ti assicuro che se a te hanno strappato un manifesto, i nipotini di Silvio e Benito hanno imbrattato con le loro croci celtiche tutti i manifesti dei comunisti nel quartiere Regina Pacis. Manifesti che ti giuro sono gli unici ad orologeria di questa campagna elettorale, durano un giorno al massimo due, poi vengono ricoperti, non ci sono più… vabbè che con quindicimilaeuro cosa pretendono, però…
E poi sai cosa stava scritto su quel loro manifesto, l'unico per il momento, mica come te che ci fai venire il mal di testa con la sarabanda che hai tirato in piedi… eh, lo sai cosa c'era scritto? No, bene, te lo di.co io, parlavano di fratello sole e sorella luna, si proprio come San Francesco d'Assisi in “Laudes Creaturarum”:
Laudato sì, mi' Signore, per sora lune e le stelle:
in celu l'ài formate clorite et preziose et belle.
Ma ci pensi, e tu vuoi liberarti di questi, ma per piacere, ad avercene. Pensa che hanno fatto persino voto di castità e… scusa un attimo… cosa c'è Sancio, dimmi… ah si, scusa Marco Maria, ma il mio amico Sancio mi ricordava che quello l'ho fatto io per la mia Dulcinea, loro i comunisti… hanno fatto voto di non violenza, vabbè… comunque io, fossi in te, non confiderei molto sul fatto che un domani in consiglio comunale ti offrano l'altra guancia; mia nonna me lo diceva sempre “fa attenzione, perché anche i Santi, alle volte, perdono la pazienza”.
Comunque non voglio rubarti il tempo prezioso e ti faccio una proposta. Tu ora telefoni al segretario dei comunisti monzesi, che mi pare che si chiami Fra…Fra…..ah, Frà Chè… si, dev'essere anche lui dell'ordine, gli chiedi scusa , se poi proprio vuoi farmi felice, lo abbracci, vi andate a mangiare insieme un bel piatto di cassoeula , quella ve la offro io, e poi di nuovo tutti nella mischia, ma senza colpi bassi, senza vigliaccate e cattiverie. Promesso?
I miei ossequi a te, Marco Maria.

Don Chisciotte

P.S.: Le righe che seguono fanno parte di un colloquio privato tra me e Mario Maria, quindi prego i gentili lettori, qualora ce ne fossero, di non proseguire oltre a questa riga, se no sarò costretto a scendere in singolar tenzone con chi contraddice tale ordine superiore.


il grande berlusca

Vorrei segnalarti un'ultima cosa Marco Maria…..aspetta che abbasso il tono… .è per il tuo bene che lo dico, o meglio per il bene di tutti noi Monzesi. Guarda che non ci fai una bella figura su quei manifesti con il Silvio pił alto di te che sghignazza alle tue spalle e ti indica , come a un pierino, di andare dietro la lavagna.
Si è vero, che l'indice di Silvio è un fotomontaggio, ed è stato preso in prestito dal giudizio universale della Cappella Sistina, ma non basta. Non è il dito che fa lo gnomo……cioè volevo dire l'uomo….soprattutto quando il dito è Divino, mentre il poverino, converrai con me , con il Divino poco c'azzecca e con il Giudizio….be'….dai …lo sappiamo tutti che le parole che iniziano per Giu….gli fan venire l'itterizia.
Ti assicuro, Marco Maria, che i Monzesi sono permalosi, lo sai l'altra volta come è andata a finire, con quel pirla di Forza Italia che andava in giro per la città con la sua scorta e gli occhiali a specchio come Al Capone, facendola da padrone….è stato trombato.
Ma soprattutto i Monzesi non vogliono padroni, perché si credono già loro padroni, hanno i danè, Io te lo detto, poi vedi tu cosa fare.
Uè e che rimangano fra me te queste parole, non vorrei che qualcuno pensasse che io sia di parte….figurati…….e che io combatto la cattiveria, da qualsiasi parte provenga e vedere uno come te tenuto in cattività mi rattrista il cuore. Forza…….e coraggio!


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  25 aprile 2007